Impossibile sostenerlo con certezza. Le statistiche sembrerebbero propendere con maggiore convinzione dalla parte del secondo gruppo, almeno a giudicare dalla quota di persone che ogni anno varca i confini delle frequenti relazioni extraconiugali.
Relazioni Extraconiugali: cosa succede quando un’avventura non basta?
Cominciamo con il ricordare che le relazioni extraconiugali possono distinguersi in due diverse tipologie: le scappatelle mordi e fuggi, sostanzialmente occasionali, e quelle complesse e prolungate nel tempo. Le prime rivelano generalmente che la coppia “originaria” stava soffocando e che almeno uno dei partner non era felice della situazione sentimentale che stava vivendo. La seconda rivela, invece, un’attaccamento alla persona con la quale si sta tradendo, e conseguente possibilità di abbandono della famiglia o – di contro – di un pentimento postumo. In altri termini, la prima è una questione di sensi, mentre la seconda implica situazioni legate alla mente e ai sentimenti.
Cosa fare, dunque, se le relazioni extra coppia sono molte e frequenti? Cercate di valutare questo comportamento come sintomatico di un semplice fatto: la coppia non “basta” e il piacere viene quindi ricercato al di fuori della sua sfera. Sta alla singola persona assumere una decisione doverosa: scegliere se proseguire il rapporto di coppia, oppure dedicarsi ad una felice e forse più liberatoria vita da single.
In ogni caso le relazioni clandestine continueranno ad esistere. Praticate da milioni di persone in tutto il mondo, e non sempre “anticamera” della fuoriuscita dal nucleo familiare. Ormai le i mariti e le donne sposate che vogliono tradire sono molti. Bisogna farsene una ragione.