Ad ogni modo, non tutti sembrano essere convinti della validità di tale posizione. La ricerca afferma infatti che il 46% del campione si riterrebbe spaventato o contrariato dalla presenza di innovazioni tecnologiche così rapide, mentre il 33% si dichiara totalmente avverso alla presenza dei robot nelle nostre vite quotidiane.
Gli oppositori agli amanti pro-robot intuiscono la sostanza della tesi: chi vuole andare a letto con un robotlo vuole fare per il proprio egoistico piacere e perché vuole fare sesso con qualcosa che sa già cosa farà, come reagirà, quanto tempo impiegherà e quanto sarà piacevole. Una banalità che potrebbe tuttavia peggiorare le prestazioni sessuali, considerato che sparirebbe – di fatti – il brivido della sorpresa.
Se tuttavia siete preoccupati dal fatto che il vostro partner robotico possa apparire “freddo” (fisicamente ed emotivamente), tranquillizzatevi: i nuovi automi sono realizzati con fattezze e sensazioni del tutto simili a quelle umane (almeno apparentemente) e presto saranno dotati di una intelligenza emotiva che li farà assomigliare a delle persone con un carattere più o meno incisivo.
Voi che ne pensate? Fareste mai del sesso con un robot? Vi intriga l’idea?